ALTRA PIOGGIA DI SENTENZE PRO LUCCIOLE
Dopo la Sentenza n. 3504/2010 emanata dal TAR di Brescia nello scorso settembre
che ha visto soccombere il ricorso di una lucciola contro il Foglio di Via Obbligatorio impostole
dal Questore ai sensi della Legge
1423/1956, visto che tale prostituta è stata giudicata un po’ troppo
pericolosa per il suo comportamento sulla strada, la medesima autorità
amministrativa giudicante ha emanato diverse pronunce che hanno ribaltato il
relativo giudizio. Solo una di queste Sentenze non ha accolto la corrispondente
impugnatura, poiché la meretrice ricorrente in questione non si è comportata
correttamente con un vicino di casa nella quale svolgeva gli amplessi con i
rispettivi clienti, arrivando anche alle minacce.
Si elenca di seguito
i links nei quali viene descritta ogni singola sentenza preceduta dal relativo
commento.
LUCCIOLA NON GRAZIATA PER ALCUNI COMPORTAMENTI (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 11/2011)
LUCCIOLA GRAZIATA A CALVENZANO (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 12/2011)
LUCCIOLA GRAZIATA AD OSIO SOTTO (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 14/2011)
LUCCIOLA GRAZIATA A DALMINE (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 15/2011)
LUCCIOLA GRAZIATA A BERGAMO (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 16/2011)
ANCORA UN’ALTRA LUCCIOLA GRAZIATA A BERGAMO (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 17/2011)
NUOVAMENTE UNA LUCCIOLA GRAZIATA A BERGAMO (Sentenza TAR Lombardia – Brescia n. 18/2011)
Scritto il 18 gennaio 2011